Amici e adolescenza:il giudizio dei coetanei importa di più?

Il riconoscimento sociale, l’approvazione dei coetanei, l’appartenenza ad un gruppo di amici: questioni esistenziali di fondamentale importanza per gli adolescenti.

Queste sono le principali domande a cui oggi serve dare una risposta e che, inutile negarlo, hanno suscitato tempo fa non pochi problemi anche a me. Sono interrogativi che inevitabilmente compaiono nella vita di un ragazzo o di una ragazza quando entrano a far parte della difficile fase che è l’adolescenza.

È in questo periodo che incominciano ad uscire da soli o in compagnia e a stringere nuove amicizie.

Il più delle volte i gruppi in cui i giovani d’oggi entrano a far parte, sono capeggiati da una figura più forte che rappresenta ciò che gli appartenenti dovrebbero essere, un ragazzo giovane, spavaldo, maleducato ed incurante delle regole. È così che per suscitare interesse ed essere ammessi all’interno di quel gruppo che i ragazzi assumono un comportamento diverso dal solito, mascherando la propria personalità e le proprie idee.

Spesse volte il bisogno di essere accettati dipende da una mancanza di sicurezza che il ragazzo possiede che lo incita ad essere chi in realtà non è.

Possedere un telefono, un vestito o un paio di scarpe che sono alla moda rappresentano un mezzo alternativo per essere approvati da chi di queste cose ne fa una cosa di fondamentale importanza. Un esempio su come conti più il giudizio dei propri pari per un adolescente è rappresentato da un avvenimento successo non poco tempo fa alla stazione di Anzio.

Un ragazzo, incentivato da un gruppo di suoi compagni, ha appiccato il fuoco nei confronti di un povero senzatetto che risiedeva all’interno della stazione. Per fortuna il barbone è stato soccorso prima che la situazione potesse peggiorare.

Cercare di cambiare le priorità della vita di questi ragazzi, aiuterebbe a farli sentire accettati e farli sentire più sicuri di se, li aiuterebbe a non commettere atti di cui, una volta cresciuti, non andrebbero più fieri.

Serena Sgrigna